IRPAC
Questa mostra è stata resa possibile grazie alla collaborazione di soggetti pubblici e privati che hanno fornito un materiale, in parte inedito, estremamente interessante che coinvolge la memoria storica del nostro territorio.
Il progetto è iniziato con l’analisi e la ricerca dei principali avvenimenti storici del nostro territorio tra il 1960 e il 1980. Sono anni importanti, ricchi di traguardi istituzionali come la nascita della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’istituzione dell’Università degli Studi di Udine e la creazione della Provincia di Pordenone. Molti i movimenti sociali e politici, le contestazioni, manifestazioni e scioperi.
Non si possono dimenticare le catastrofi naturali che si sono abbattute sul territorio friulano, come l’alluvione del 1966 e il sisma dieci anni più tardi che ha portato alla distruzione di molte località. Importanti le trasformazioni urbanistiche delle città che spesso hanno cancellato l’antico tessuto urbano. Questa rassegna sarà anche l’occasione per riportare alla luce momenti di quotidianità, attività sociali e artigianali.
In questa esposizione sono stati coinvolti solo alcuni fotografi professionisti e amatori che hanno narrato questo periodo, altri saranno presenti nelle prossime rassegne.
L’IRPAC_Istituto Regionale di Promozione e Animazione Culturale è nato nel 2000 da un gruppo di persone che da sempre si occupano di Cultura nella nostra Regione. L’IRPAC si è quindi dedicata alla realizzazione di vari progetti diversificando in settori la propria attività.
Il settore più importante è quello dedicato alla fotografia con pubblicazioni, cataloghi, conferenze e grandi mostre itineranti che hanno fatto conoscere un lavoro di ricerca decennale presso i vari archivi fotografici della Regione.
Da oltre diciotto anni l’IRPAC, Istituto Regionale di Promozione e Animazione Culturale, contribuisce alla valorizzazione del patrimonio fotografico regionale attraverso racconti per immagini del passato in favore di una memoria nel presente. Dalle fotografie emergono testimonianze preziose, che scandiscono il tempo e la storia.
Socio fondatore e curatore di tutte le mostre e pubblicazioni è Alvise Rampini, storico della fotografia, docente a.c. all’Università degli Studi di Udine e giornalista pubblicista. Grazie alla partecipazione di importanti studiosi del calibro di Giuseppe Bergamini, Claudio Domini, Gianfranco Ellero, Antonio Giusa, Piergiorgio Sclippa, Cristina Donazzolo, Paolo Medeossi e Silvia Bianco sono stati portati a termine oltre 5000 pagine di cataloghi e 19 mostre interamente dedicate alla fotografia storica e contemporanea.
PRESIDENTE
Lorenzo Ventre
SOCI FONDATORI
Alvise Rampini
Roberto Tirelli
Obiettivo Friuli 1860-1960. Fotografie di un secolo. A cura di Cristina Donazzolo Cristante e Alvise Rampini, 2002 – pp.120 Udine, Chiesa di S. Antonio Abate 25.X – 22.XI.2002
Obiettivo Friuli 1860-1960. Fotografie di un secolo – cofanetto. A cura di Cristina Donazzolo Cristante e Alvise Rampini, 2006 – 2 vol. pp. 1595.
Due volumi di oltre 1600 pagine che mappano, in ordine alfabetico, l’intero Friuli storico da Aiello a Zuglio passando per frazioni e antiche borghi attraverso gli archivi Pignat e Brisighelli di proprietà dei Civici Musei di Udine.
Il Friuli nella Grande Guerra 1915-1918. Immagini a cura di Cristina Donazzolo Cristante e Alvise Rampini, 2006 – pp.168.
Il volume è diviso in due sezioni: Udine e Friuli che permette di visionare la tragedia di una guerra particolarmente cruenta nel nostro territorio con distruzioni e povertà ma anche momenti di tranquilla vita quotidiana.
Obiettivo Friuli 1860-1960. Fotografie di un secolo Cd-Rom. A cura di Cristina Donazzolo Cristante e Alvise Rampini, 2007.
Udine memoria per immagini 1860-1960. Fotografie di un secolo. A cura di Cristina Donazzolo Cristante e Alvise Rampini, 2007 – pp. 192
Il cambiamento soprattutto urbanistico della città in cento anni di storia.
Udine anni ’50 Una cronaca in bianco e nero. A cura di Cristina Donazzolo Cristante e Alvise Rampini, 2008 – pp. 168. Udine, Castello e Casa della Contadinanza 3.VII – 21.IIX.2008
La città dopo il conflitto con il grande rilancio economico, la modernizzazione, la rivoluzione dei trasporti e dell’edilizia.
Come eravamo, 1880-1950 gli archivi privati in Friuli. A cura di Claudio Domini e Alvise Rampini, 2008 – pp224. Udine, Chiesa di S. Antonio Abate 31.X – 7.XII.2008
Le immagini degli album di famiglia sapientemente raccolte attraverso una campagna di sensibilizzazione che ha permesso la creazione di un vero e proprio archivio. Una storia sociale tutta da scoprire.
Udine portfolio. A cura di Alvise Rampini e Cristina Donazzolo Cristante, 2009
Le 12 immagini più rappresentative di Udine tra Ottocento e primi anni del Novecento in una cartella da collezione di grande formato.
Ugo Pellis 1882-1943. Ilfriuli nelle immagini. A cura di Alvise Rampini e Pier Giorgio Sclippa, 2009 – pp.160. Villa Manin di Passariano – Codroipo (Ud) Esedra di Levante 24.IV – 7.VI.2009
Una raccolta di immagini del grande studioso Ugo Pellis, fondatore della Filologica Friulana, basata su usi costumi e ricerca linguistica di tutte le popolazioni italiane. Il catalogo realizzato dall’IRPAC raccoglie il racconto del nostro territorio friulano.
Carlo Innocenti fotografo. Artigiani in Friuli. A cura di Giuseppe Bergamini e Alvise Rampini, 2010 – pp.160. Villa Manin di Passariano – Codroipo (Ud) Esedra di Levante 7.V – 20.VI.2010
Il lavoro di mezzo secolo di Carlo Innocenti raccontato in un libro dedicato al lavoro artigiano in Friuli in gran parte scomparso.
Francesco Krivec 1907-1983. Un fotografo in città. A cura di Giuseppe Bergamini e Alvise Rampini, 2011 – pp.216. Villa Manin di Passariano – Codroipo (Ud) Barchessa di Levante 29.X – 4.XII.2011
Un vero e proprio reportage della città di Udine e del suo territorio. La gente, i luoghi, le attività commerciali come documento storico e urbanistico.
Giuseppe e Arturo Malignani, fotografi. A cura di Antonio Giusa e Alvise Rampini, 2012 – pp. 180. Villa Manin di Passariano – Codroipo (Ud) 24.XI.2012 – 6.I.2013
Una dinastia di fotografi, storici, ingegneri e fotografi fanno scoprire un grande Giuseppe Mailignani, vero precursore della fotografia in Friuli e di suo figlio Arturo, ingegnere e grande inventore (realizzò la lamapadina il cui brevetto fu ceduto a Edison), che documentò attraverso la fotografia tutti i suoi progetti pionieristici nel campo della meccanica e dell’edilizia.
Confronti . A cura di Antonio Giusa e Alvise Rampini, 2013 – pp. 224. – Villa Manin di Passariano – Codroipo (Ud) Esedra di Levante 26.X.2013 – 1.XII.2013
Una collettiva di fotografi di varie generazioni attivi o nativi in Friuli. Nuove idee, nuovi progetti della fotografia contemporanea.
Giuliano Borghesan/ Tra Friuli e Marocco/. . A cura di Gianfranco Ellero e Alvise Rampini, 2014 – pp. 240. – Villa Manin di Passariano – Codroipo (Ud) Esedra di Levante 15.XI.2014 – 11.I.2015
Una vera e propria dinastia di fotografi che copre cento anni di storia. Il ritratto di una grande fotografo Giuliano Borghesan, per i suoi 80 anni, trascorsi tra Friuli e Marocco.
‘900 & Dintorni. A cura di Alvise Rampini, 2015 – pp. 304. – Villa Manin di Passariano – Codroipo (Ud) Esedra di Levante 20.11.2015 – 10.I.2016
Un viaggio nel Friuli del ‘900, tra eventi significativi della nostra terra e grandi personaggi.
Guerra e Pace. A cura di Alvise Rampini, 2016 – pp. 240. – Villa Manin di Passariano – Codroipo (Ud) Esedra di Levante 26.11.2016 – 8.1.2017
Fotografie che raccontano il drastico e repentino cambiamento che portò alla Grande Guerra e il conseguente desiderio di pace degli anni successivi.
La storia di ognuno di noi fissata nelle foto che documentano i momenti più significativi. Artigiani, operai, urbanistica, architettura, il primo timido turismo nel nostro territorio.
Prosegue l’impegno di ricerca e valorizzazione della fotografia storica del nostro territorio. L’esplorazione della memoria storica attraverso la fotografia. Se la precedente edizione dell’IRPAC ha descritto cento anni di storia fino al 1950, Fotografia in Friuli prosegue fino al 1980 attraverso gli scatti di famiglia e di fotografi professionisti.
Udine, Chiesa di San Francesco. 16 Novembre 2019 – 6 Gennaio 2020.
Tra vecchio e nuovo. Il Friuli si racconta è il progetto dell’IRPAC che, attraverso le fotografie storiche provenienti da archivi pubblici e privati piacevolmente “contaminati” da scatti contemporanei, vuole evidenziare i cambiamenti urbanistici, architettonici e sociali del nostro territorio.
Udine, Chiesa di San Francesco. 28 Novembre 2021 – 9 Gennaio 2022.
Fotografia come Testimonianza. Friuli 1960-1980 è il progetto curato dall’IRPAC che celebra con opere preziose e inediti un importante periodo storico, attraverso le immagini simbolo dei traguardi istituzionali del territorio come la nascita della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, l’istituzione dell’Università degli Studi di Udine, movimenti sociali e politici, le contestazioni, manifestazioni, scioperi, cambiamenti urbanisitici. del nostro territorio.